La fitoterapia di Bach – Nuovi orizzonti

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La fitoterapia è un antichissima tecnica di guarigione che si serve di organismi vegetali, già Ipocrate la posiziona come terzo rimedio dopo il “tocco” e la “parola”.

La fitoterapia di Bach nello specifico si serve di 38 fiori (comprese alcune gemme e acqua di sorgente) che attraverso un specifico e particolare trattamento di macerazione trasferiscono e liberano il potere terapeutico rinchiuso nel fiore all’essenza idroalcolica.

Dopo 25 anni di uso, sperimentazione e ricerca applicata a queste essenze posso con certezza affermarne l’efficacia e la posso spiegare paragonandole alle note musicali. Per prima cosa lo strumento che produce le note deve essere di buona fattura e costruito con ottimo materiale, quindi i fiori devono essere selvatici e il processo di estrazione ottimo.

Inoltre tutti conosciamo su di noi l’effetto che hanno singole note messe in successione  a caso rispetto a quello che può scatenare una melodia ed un armonia che si esaltano in sinergia. Lo stesso effetto hanno le essenze somministrate nel modo più consono (per via orale, sublinguale, locale cutaneo), nel momento giusto, nelle zone giuste, nelle giuste quantità.

Se nulla viene trascurato il risultato è rapido, profondo e duraturo.

IL dottor Edward Bach era un microbiologo e la base su cui si fonda la sua terapia è estremamente scientifica ma essendo stato lui anche uomo di grandissima sensibilità, di mente visionaria ed illuminata riuscì a creare una metodica che unisce lo psico-emozionale all’organico ed è proprio questo il solo approccio che si deve avere con i “suoi fiori”.

Oggi le conoscenze ampliate che abbiamo dalla fisica, dalla chimica, dalla fisiologia e dalla patologia ci permettono di avere metodi di diagnosi più precisi e mirati in grado di capire meglio il soggetto e il potere terapeutico delle essenze e delle loro combinazioni.

La fisica e la chimica fisica in particolare ci ha consentito di poter studiare le proprietà delle essenze e delle loro combinazioni da un punto di vista energetico vibrazionale esaltandone le potenzialità.

La donna che sta facendo crescere dentro di se il suo piccolo è innegabile che “vibri per due” ecco perché in lei questo tipo di fitoterapia usata nel modo corretto risulta essere estremamente efficace .

La vera differenza sta nel capire a fondo la persona che si ha di fronte, e quindi le necessità del suo corpo e della sua mente, nel meraviglioso caso di una donna gravida anche quello della giovane creatura che sta crescendo in lei.

Ad oggi esistono diverse metodiche oggettive per trovare le essenze e le combinazioni corrette ed alcune addirittura specifiche per le neo mamme.

Successivamente spiegherò nel dettaglio tali tecniche.

Dott. Paolo Torri, maestro riflessologo, massoterapeuta neuromuscolare specializzato in fitoterapia di Bach

Milano, Via Plezzo 36

p.torri@olisticteam.org