Il bambino 3-6 mesi: “la prima rivoluzione motoria” (seconda parte)

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Cfr. prima parte

Lo sviluppo della motricità

(quarto mese)

Attorno al quarto mese, il bambino mantiene il capo sempre più eretto e questo gli permette di voltarsi  con maggior agilità per inseguire gli spostamenti della mamma all’ interno della stanza o per scoprire la fonte di suoni e voci. I movimenti delle braccia iniziano ad essere più controllati e finalizzati. È il momento della scoperta di mani e piedi! Il bambino apre e chiude le mani, le agita, le osserva e le porta alla bocca e lo stesso avviene con i piedi. Anche gli oggetti risvegliano il suo interesse e così si sforza di toccarli, afferrarli e ‘assaggiarli’ e le mani diventano anche veri e propri strumenti che il bambino prova ad utilizzare in maniera più consapevole per afferrare, avvicinare e portare alla bocca giochi e oggetti vari. La presa è ancora rudimentale, ma emerge una primitiva bimanualità.

Qualche consiglio per le mamme:

COSA FARE:

  • nel momento di relazione con il vostro bimbo, é auspicabile che giochiate anche voi con le sue manine e i suoi piedini, baciandoli, fingendo di mangiarli… questi gesti oltre a divertirlo e ad intensificare il vostro legame, contribuiscono ad aiutarlo nella percezione di queste sue “nuove” parti di sé
  • proporre al bambino oggetti e giochi da afferrare e ‘assaggiare’ né troppo grandi ne troppo piccoli, tendenzialmente morbidi e non appuntiti.
  • Utilizzare sonagli, giochi sonori o ancor meglio la propria voce per far in modo che il bambino ne ricerchi la fonte ruotando il capo.

 COSA NON FARE:

  • impedire al vostro bambino di portare oggetti alla bocca. Ricordatevi che in questa fase ‘assaggiare’ è la modalità con i quali i bimbi esplorano e scoprono il mondo!

(quinto mese)

Nella fase tra i 5 ed i 6 mesi  il bambino è in grado di modificare la propria posizione sdraiata, solitamente motivato dall’interesse verso oggetti che vorrebbe afferrare e che si trovano posti  lateralmente e questo lo porta ad acquisire l’abilità de “il rotolo”. Compare ora anche “lo striscio”: Il bambino, prono, incuriosito da giochi e materiali che gli risultano lontani da raggiungere, tende a strisciare, inizialmente grazie alla spinta delle sole braccia e successivamente integrando anche la coordinazione delle gambe. Anche la motricità fine si arricchisce, gli oggetti tra le mani del bambino non vengono più solo condotti alla bocca, ma vengono manipolati e passati da una mano all’altra. In questo periodo l’importante maturazione dell’apparato muscolare consente al bambino di mantenere schiena e busto sempre più eretti, tanto da permettergli la posizione seduta e ciò porta ad una vera e propria svolta, poiché il bambino può maneggiare gli oggetti con maggior facilità e comodità. Inizialmente le braccia vengono utilizzate come appoggio statico se il bimbo risulta ancora incerto e mostra timore di cadere, mentre successivamente il piccolo sarà in grado di stare seduto anche senza questo tipo di supporto.

Qualche consiglio per le mamme:

COSA FARE:

  • lasciare spesso il bambino in posizione orizzontale: prono, sdraiato sulla schiena o sdraiato lateralmente (= su un fianco).
  • Utilizzare tappeti morbidi, ma non molli (in questo caso il bambino sprofonderebbe) o materassini in gommapiuma ricoperti
  • Proporre giochini e materiali stimolanti che il bambino desideri raggiungere, afferrare o manipolare

 COSA NON FARE:

  • Evitare di forzare il raggiungimento di una determinata posizione da parte del bambino, ma aspettare con pazienza e garantire condizioni stimolanti e idonee al suo sviluppo. Es. evitare l’utilizzo di seggioline che lo mantengono seduto prima del tempo perché potrebbero sovraccaricare la parte inferiore della colonna vertebrale, frenando così lo sviluppo della muscolatura di braccia, dorso e addome.
  • Non sovraccaricare l’ambiente di stimoli: i materiali devono essere pochi, ma desiderabili e adeguati (oggetti luminosi, sonori… ma anche legati alla quotidianità o di riciclo, come ad esempio la carta delle uova di Pasqua, particolarmente gradita ai bambini per  il suono che ne produce la sua manipolazione e visivamente molto luminosa).

 

Dott.ssa Sonia Pallocca

Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva presso Mind Order, Via Antonio Cecchi 9

info@mindorder.it

375 6266455