Il concetto fondamentale da tenere presente nella relazione medico-paziente è che la paziente in grado di ascoltarsi e riferire con precisione i propri sintomi al medico è di gran lunga più semplice da aiutare rispetto a chi abbia già tentato di fare una diagnosi in proprio e addirittura sia convinta della bontà della sua diagnosi.
Tanto più in gravidanza dove il medico (ma in primis la gestante) ha la responsabilità delicata di accompagnare e monitorare lo sviluppo di una nuova vita.
E’ pertanto indispensabile che la donna abbia fiducia nel proprio curante e riesca ad abbandonare timori e paure infondate in merito ai possibili effetti tossici dei farmaci che, se prescritti in scienza e coscienza, sono estremamente utili nell’alleviare sintomi e correggere possibili rischi di patologia.
Va inoltre sottolineato che anche il dosaggio di alcuni medicinali deve essere ritoccato in presenza di gravidanza perché le modificazioni del corpo della madre possono indurre una maggiore o minore concentrazione del farmaco nel sangue pur mantenendo la stessa dose di base.
Nei numerosi casi in cui alcuni sintomi fisiologici non meritano per tipologia o gravità la prescrizione di un vero e proprio farmaco l’omeopatia e la naturopatia possono venire in aiuto.
Tuttavia è sempre necessario affidarsi a persone competenti in materia in quanto anche
numerosi medicinali naturali (fitoterapici ad esempio o alcuni olii essenziali) in gravidanza possono creare anche seri problemi di tossicità.
Anche per la assunzione dei fiori di Bach queste indicazioni vanno considerate orientative perché l’esperto in naturopatia, oltre a partire da una valutazione esterna del paziente più oggettiva, può avvalersi anche di alcuni test fisici assolutamente privi di rischi che possono aiutare ad orientare la scelta del fiore (o del mix di fiori) in modo più accurato.
Omeopatia
La medicina omeopatica è una modalità di cura che utilizza sostanze diluite al punto da non poter esercitare alcun effetto tossico di tipo chimico.
Può essere utilizzata in caso di sintomi acuti che vanno precisati nelle loro modalità (comparsa, concomitanze, cause di peggioramento o miglioramento). Solitamente il medicinale scelto viene usato in bassa diluizione con assunzioni frequenti, che vengono diradate al migliorare dei sintomi. L’omeopatia può anche essere utilizzata per un lavoro più profondo che agisca sia sul corpo che sulla psiche. In tal caso le diluizioni sono più alte e la scelta del medicinale viene fatta da un medico esperto, in base alle caratteristiche psicofisiche della paziente emerse durante una visita.[/vc_message][vc_message message_box_color=”violet”]
Aromaterapia
Identifica il complesso di azioni sulla salute fisica e psichica, prodotte dall’impiego degli olii essenziali, che sono certamente uno dei più potenti doni della natura offerti all’uomo per il suo benessere. Decisamente efficaci sull’organismo grazie all’alta concentrazione dei principi attivi, ancora più potenti nella loro impalpabilità, nel trasformare pensieri ed emozioni, nel calmare lo spirito e nel portare nelle profondità del Sè. Gli olii essenziali sono meravigliosi rimedi naturali estratti da molteplici piante; essi agiscono su tutti i piani, da quelli più fisici e organici, fino a quelli più sottili, a cui arrivano grazie all’olfatto, che comunica direttamente, oltre che con l’ipotalamo, sede degli istinti, con il sistema limbico, sede delle emozioni, e l’ippocampo, luogo delle memorie.
Può essere utile oltre che piacevole diffonderli in casa sia durante la gravidanza che in sala parto.[/vc_message]