Maura ha solo 14 anni quando si fidanza con Ivan. Ora, a 18 anni, si è appena diplomata e sta per diventare mamma di Oscar. Una scelta condivisa e decisamente controcorrente.
Hai appena fatto la maturità col pancione e anziché le vacanze con le amiche prepari culla e tutine…
Da fuori sembro matta, lo so. Ma sono contenta di questa scelta. Con Ivan, dopo 4 anni insieme, abbiamo capito che volevamo una famiglia “giovane”. Non siamo quelli dalle giornate in spiaggia col bicchiere in mano o dal “cazzeggio” tutto il giorno con lo smartphone. E’ vero, fare la maturità incinta è stato un po’ difficile… non ho avuto grande concentrazione. Però ho preso un dignitoso 85/100. Devo dire che ho trovato un po’ di resistenza, anche dai professori. Alcuni mi hanno proprio detto: “Ma chi te l’ha fatto fare?”, altri mi hanno proprio detto “Eh ma potevate stare attenti! Vi siete rovinati la vita”, guardandomi quasi con compatimento. Rovinarsi la vita per me è drogarsi, non fare un figlio.
Cosa provi quando ti giudicano?
Mi dà fastidio, ovvio. Ma vedo che ormai è diventato lo sport nazionale: la gente giudica tutto. Durante una visita ero in attesa e sentivo una coppia di trentenni circa criticare una coppia più matura – forse sui 45 anni – perché erano “vecchi”. Lui diceva: “eh ma lei sembra mia nonna!”. Ma tu che ne sai di che storia ha quella coppia? Magari non hanno potuto averne prima. Ognuno ha il diritto di fare i figli quando gli pare
Le tue amiche che ti hanno detto?
Si sono divise. Alcune mi hanno diciamo isolata perché non sono interessate ai miei discorsi… va bene, lo accetto. Le strade possono anche dividersi a un certo punto se non hai niente in comune. Altre invece mi stanno molto vicine, sono curiose, chiedono. Un paio secondo me si sono quasi convinte a farlo anche loro un bimbo, così avremo i figli che potranno giocare insieme! (ride, ndr)
Indubbiamente una vera socialità con altre mamme sarà diversa, perché apparterrete a generazioni diverse. Immagino che non ci siano molte diciottenni con cui confrontarsi…
Questo è vero, non ci avevo pensato. Probabilmente quando porterò Oscar all’asilo ci saranno mamme con 10 o 20 anni più di me… Pace. Un genitore è un genitore, con gli stessi dubbi o problemi. Però sicuramente quando le mie amiche avranno figli io avrò già superato quella fase… e avremo meno occasioni di confronto perché i bambini avranno età diverse… o magari ne avrò un altro figlio, o altri due. Chi lo sa…
Non pensi mai che ti perderai una fetta importante e spensierata della vostra vita? Diciamo, più “leggera”?
Sì, però la mia vita non finisce. Sarà solo diversa. Anzi, penso che avrò delle energie in più essendo così giovane. E avremo modo di crescere insieme.
Paura di scossoni? Un figlio ne porta, nella coppia.
Mah, le difficoltà le hanno tutti. Economiche, di stabilità di coppia, di stress. Anche senza figli, eh. Magari le vivremo anche noi. Per esempio, non è che noi navighiamo nell’oro: io non lavoro, abbiamo un bilocale in affitto e un’auto in due. Però il lavoro di Ivan è stabile, non è poco di questi tempi.
Però ci vogliamo bene e stare insieme significa anche vivere momenti no e superarli. Vogliamo anche sposarci, ma ci siamo promessi che lo faremo quando mi sarò laureata.
Quindi dopo il figlio un altro progetto ambizioso: l’Università.
Certo. Che problema c’è? Mi prendo un anno di pausa per crescere Oscar, l’anno prossimo mi iscrivo. Era un punto fermo per me, l’ho detto a Ivan: io non voglio rinunciare a studiare e ai miei progetti. Alla fine mi laureerò solo un anno dopo gli altri. Anzi, con tutti i fuori corso che ci sono, magari faccio anche prima. C’è un sacco di gente che studia e lavora contemporaneamente. Io avrò un bimbo che andrà all’asilo e potrò studiare. Se riesco, mi cercherò anche un lavoretto per contribuire un po’ in casa.
Ivan però dice che tu eri un po’ titubante…
Mah, all’inizio forse un po’ lo ero, ma Ivan è stato molto di supporto e convincente. Insomma, non volevo fare solo la mamma e accantonare i miei sogni. Lui mi ha rassicurato. Mi fido di lui e di noi. Poi nella vita non si sa mai, ma ci credo.